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ALIS a Villa Borghese, Gen. C.A. Carmine Masiello, Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa: lo sviluppo della logistica

23/5/2023

All’evento “Un caffè a Villa Borghese… per lo sviluppo di un’Italia sostenibile” Gen. C.A. Carmine Masiello (Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa) è intervenuto sull’importanza nelle retrovie della logistica: “Ci insegnano da sempre che la logistica ti permette di vivere, muovere e combattere. Il logista è quello che riporta il comandante con i piedi per terra. La pandemia è stata una dimostrazione della resilienza dell’organizzazione militare, di quello che è in grado di fare. Anche le esperienze in Afghanistan con 4 mila uomini testimoniano i grandi sforzi di cui siamo capaci. Vengo da generazioni che sanno cosa vuol dire non avere una logistica, con mezze razioni di combattimento: ad oggi siamo cresciuti tantissimo. La sfida della logistica è guardare sempre di più al mondo privato, che viaggia a una velocità doppia, guardare all’innovazione come un esempio da seguire. Il secondo aspetto riguarda la digitalizzazione con i rischi connessi alla cyber security. Lavoriamo per un programma per l’indipendenza energetica della difesa, mantenendo invariati i requisiti minimi di fabbisogno”. Al generale Carmine Masiello è stato poi chiesto un giudizio sulla nuova centralità del Mediterraneo come teatro operativo e sul grado di sicurezza che la Difesa assicura. “Il Mediterraneo – ha risposto il generale Masiello – è sempre stato un teatro operativo, non fosse altro perché un terzo delle risorse energetiche passa per il Mediterraneo. Ma dobbiamo sempre tenere presente che il Mediterraneo ha un estensione molto più ampia di quella strettamente geografica. Sugli otto hub portuali mondiali, nel Mediterraneo ce ne sono cinque. Per questo abbiamo presenza nel Niger ma anche nel Golfo di Guinea. Adesso tutti guardano a Est con la guerra in Ucraina, ma la sicurezza passa anche per l’Africa e la Difesa passa per l’Africa”. A proposito della guerra in Ucraina, Bruno Vespa chiede come il generale Masiello vede la situazione militare attuale. “Siamo in una fase che si può definire di stallo: abbiamo visto qualche attività di controffensiva, ma abbiamo visto anche elementi di contro-controffensiva da parte russa”.
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