ALIS a Villa Borghese, Vannia Gava, Viceministro all'Ambiente e alla Sicurezza Energetica: il piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici
23/5/2023
All’evento “Un caffè a Villa Borghese…per lo sviluppo di un’Italia sostenibile”, Vannia Gava (Viceministro all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica), intervistata da Bruno Vespa, ha risposto a una domanda sulla frustrazione per l’ennesima calamità naturale, e sul come investire il sistema. «Condivido la sua stessa frustrazione, lo dico anche da ex amministratore locale che ha subito questo tipo di alluvioni. Stiamo pagando lo scotto di anni, stiamo passando da un decreto siccità a uno alluvioni, paghiamo lo scotto del cambiamento climatico, gli argini hanno ceduto. Parliamo di un territorio con fiumi a carattere torrentizio, corti con tanta potenza. Paghiamo anni di ritardi, adesso il governo sta correndo. Abbiamo annunciato dopo Ischia un piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, chiusa la consultazione pubblica circa un mese fa. Sarà una sorta di linea guida per poter preparare il territorio ai cambiamenti climatici, a queste bombe d’acqua. Quando ci sono più competenze c’è più esperienza, poi certo qualcuno deve avere la regia, ma avere un contributo di tanti ministeri credo sia una cosa importante. Il risultato di questa accelerazione è il fatto che il 31-12 è stato mandato un piano che prima non c’era. I soldi vengono dati dalle Regioni, che attraverso le autorità di bacino inseriscono le richieste di interventi finanziate e poi realizzate. Dobbiamo tagliare dei tempi di attuazione, ma abbiamo già qualche idea. Si stanno valutando eventuali poteri sostitutivi, non possiamo più accettare ritardi anche dovuti a mancanza di personale, se non potere sostitutivo un aiuto in più per i presidenti».
Oggi al Consiglio dei ministri sull’alluvione in Emila Romagna si stanzieranno i primi aiuti. Siamo in una fase uno. Poi bisognerà fare la conta dei danni e arriveranno altri fondi. Che saranno gestiti dalle auorità locali, sotto il coordinamento dal presidente della Regione.
La domanda conclusiva di Bruno Vespa è sull’utilizzo dei biocarburanti che l’Unione europea non vuole accettare. “Noi siamo andati in Europa a dire che è sbagliato puntare tutto sull’elettrico. In Italia abbiamo la possibilità dei biocarburanti e anche al G7 di Sapporo abbiamo voluto far inserire i biocarburanti. Adesso non possiamo tornare indietro, ma andremo avanti in questa politica. E la Ue se la farà piacere”.