Politica

Ance: cantieri di opere pubbliche a rischio blackout

28/9/2022

«Dal 1° gennaio rischiamo un vero black out dei cantieri». È quanto denunciato dall’Ance, l’associazione nazionale dei costruttori, che stima l’entità dei lavori pubblici in corso in circa 33 miliardi e l’impatto provocato dagli extracosti direttamente sulle imprese in cinque miliardi. Come riportato dal Sole 24 Ore, le norme varate dal governo per compensare i costi aggiuntivi del 2021 e per adeguare i prezzari nel 2022 hanno fin qui avuto un’efficacia limitata. «Queste misure - denuncia l’associazione dei costruttori - rimangono in gran parte sulla carta e hanno tempi di attuazione troppo lunghi rispetto all’emergenza». La percentuale di imprese che hanno ricevuto il pagamento delle somme anticipate è irrisoria. «La situazione - dice l’Ance - sta diventando insostenibile finanziariamente ed economicamente per le imprese che, ad oggi, non hanno nessuna certezza di vedere effettivamente ristorate un giorno le spese già sostenute da tempo, in molti casi più di un anno e mezzo fa». Sono 23mila in questo momento i cantieri di opere pubbliche aperti in Italia per un investimento di 162 miliardi e praticamente tutti presentano un rischio crescente di paralisi o di forte rallentamento, con seri danni alle imprese appaltatrici, per effetto degli extra costi causati prima dall’aumento dei prezzi dei materiali e ora dai forti rincari dell’energia.
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