Assemblea ALIS 2023, Vittorio Emanuele Parsi, Professore ordinario di Relazioni Internazionali Università Cattolica del Sacro Cuore: lo scenario geopolitico.
14/11/2023
“Se dovessi dirvi qual è la caratteristica del sistema nel quale viviamo, è di volatilità permanente. C’è un aumento della velocità dei cambiamenti, un aumento dell’interdipendenza tra i quadranti geografici e l’indebolimento dell’ordine liberale, cioè l’insieme di regole che hanno regolato i rapporti internazionali. Aumentano le variabili intervenienti, ovvero gli imprevisti, che accadono al di là del fatto che alcune tendenze le potessimo individuare. C’è la necessità di essere più reattivi, flessibili, decentrati nell’assumere le decisioni. Continuerà ad esserci un fine della convergenza tra sistemi politici ed economici, che si erano trovati su un punto di vicinanza, che dal 2014 si stanno divaricando. Dobbiamo fare più attenzione a quello che sta accadendo. Gli esiti possibili della crisi in medio oriente: se usciremo con una prova di forza e basta c’è il rischio di un riposizionamento di fatto dei Paesi del sud del Mediterraneo, decretando un embargo sul petrolio e sul gas, con una rarefazione dell’offerta. Sulla questione Russa dobbiamo chiudere questa crisi riportando la Russia a rispettare le regole internazionali. Ne dipende il futuro dell’Unione europea. Si è parlato dell’impatto dell’apertura delle rotte artiche con una maggiore navigabilità ma sono rotte molto pericolose. Infine la Cina merita un discorso a sé: sta affrontando una crisi di carattere strutturale ed economica, di invecchiamento della popolazione, con una forte opacità nel sistema finanziario negli investimenti esteri. Significa che deve essere rivista la sua leadership politica. Noi dobbiamo lavorare sulla differenza di interessi tra Mosca e Pechino”.