Assemblea ALIS - Carlone: ”Il codice della navigazione è bello ma serve un lifting”

“Il codice della navigazione ha 80 anni, quando mi sono insediato nel nuovo ruolo ho riconsiderato il fatto che questa nostra vera e propria Bibbia è vecchia, anche se porta bene i suoi 80 anni. E’ chiaro che un lifting va fatto, però”: parola di Nicola Carlone, neoeletto Comandante generale del corpo della Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, intervistato da Nicola Porro nel panel sulla cultura del trasporto durante la due-giorni romana dell’Alis: “E questa è stata l’idea che insieme al Dipartimento e alle Università abbiamo sviluppato fino a presentare al Senato il 18 novembre scorso le nostre riflessioni e le abbiamo affidate al viceministro per metter mano, anche tenendo conto delle norme internazionali, a questo lifting”. “La struttura sarà mantenuta – ha precisato il Comandante - ma le regole vanno aggiornate. Oggi viene richiesta assolutamente una velocizzazione dei processi, per star dietro alla velocità del privato e del pubblico deve correre alla stessa velocità, è un impegno che mi sono preso con mio staff. La parte aeronautica del Codice è già stata aggiornata ma le norme speciali si sono susseguite e accumulate sulla marittimità, oggi ad esempio nei porti abbiamo varie autorità, tutti questi attori vanno ripresi in un pacchetto unico. Altre cose che andavano bene per il personale marittimo degli Anni Quaranta oggi non vanno più bene, oggi bisogna usare i tablet e accelerare i processi, su questo l’Europa ci ha dato un compitino da portare a casa entro 2025 per alleggerire gli obblighi delle navi che entrano nello spazio marittimo europeo”.