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Assemblea ALIS - Errigo: “Europa tenga conto di attività di imprenditori virtuosi”

29/11/2022

“Coordinando il dipartimento dell’ALIS che dialoga con Bruxelles ho avuto l’opportunità di rappresentare alle autorità europee il grave problema posto dalla nascente normativa Ets”, dice Antonio Errigo, vicedirettore generale dell’Alis rispondendo alle domande di Veronica Gentili nel corso della tavola rotonda sulle filiere strategiche. “Se dovesse procedere nella direzione che sgli è stata finora impressa, il sistema di revisione delle quote di emissioni avrebbe un impatto molto gravoso sul trasporto intermodale. Noi come Alis, con il nostro presidente, abbiamo fatto una precisa scelta di campo, l’Italia dipende dal trasporto marittimo, che è un elemento moltiplicatore di forza, e allora ho rappresentato ai nostri interlocutori in Europa che l’impatto di questa revisione fiscale sulle casse degli armatori virtuosi potrebbe essere di centinaia di milioni di euro ponendo decine di linee a rischio di sostenibilità economica, e dunque occorrerà dialogare ancora con le autorità per cambiare il corso di questa pericolosa e controproducente normativa. Le istituzoni europee devono tener conto dei problemi reali, nel sistema dei trasporti intermodali l’Italia primeggia nel mondo e non solo in Europa. L’Unione europea deve tenerne conto, e non porsi come limite all’attività degli imprenditore virtuosi che hanno contribuito moltissimo a trasporto sostenibile e intendo proseguire su questa rotta”.
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