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Assemblea ALIS - Guido Grimaldi: Let Expo, la sostenibilità ambientale non può prescindere da quella sociale

30/11/2022

All’Assemblea ALIS e Stati Generali del trasporto e della logistica di Roma, Guido Grimaldi, Presidente ALIS, ha parlato dell’importanza del padiglione sociale per il prossimo Let Expo: «Il padiglione sociale ha riscosso un grandissimo interesse, il fatto che sia stato copiato da altri è un bene, Il fatto che non sia stato fatto prima è un problema degli altri. Noi vogliamo che diventi duraturo, il concetto della sostenibilità ambientale non può prescindere da quella sociale. Quando pensai per la prima volta di fare il padiglione sociale qualcuno mi ha guardato in maniera scettica. Un grade imprenditore dev’essere una persona etica e generosa. Perché a differenza dei miserabili, dei tirchi e dei taccagni sa generare ricchezza, quindi non è attaccato al proprio denaro, genera valore su valore. È stata una best practise di Let Expo e potrà dare ancora soddisfazione. C’è un mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Non è possibile che ci manchino 15-20mila autisti in Italia, oltre a macchinisti, camerieri, e poi c’è il 40% di disoccupazione al Sud. L’anno prossimo dovessi dare un nome a un padiglione è il padiglione Alis Academy, con il tema cruciale della formazione e delle opportunità. Ci lascia ben sperare l’ingresso di 5 nuovi porti, che avranno interesse a avere uno stand, oltre a una realtà come Amazon, nuovi espositori con un po’ di rappresentanza di eccellenza. Senza pensare all’eccellenza del made in Italy nel trasporto. Tutto sommato ci lascia ben sperare. Mi hanno detto: c’è Monaco a maggio. Invece è marzo il momento ideale, sei nel primo quarter, ti dai degli obiettivi e vuoi fare conoscere il tuo lavoro. Rispetto i tedeschi ma non abbiamo niente da invidiare a nessuno, a differenza di Monaco non devi viaggiare per un’ora per la fiera, con lo stesso tempo con cui vai in treno alla fiera di Monaco vai a Venezia a fare una giornata indimenticabile. E poi ci piace essere i primi in tutto. La Santanchè ha ragione, dobbiamo ritrovare la professionalità, essere più bravi nelle navi, negli alberghi, nelle spiagge, non si capisce come altri paesi meno belli attraggano di più. Le aspettative sicuramente per il prossimo Let Expo crescono. Vogliamo mettere al centro come focus principale il Paese, la ripartenza dopo un periodo di difficoltà con la pandemia e oggi la guerra, mettere giovani, occupazione, possibilità di far ripartire il Paese, tutto attraverso i trasporti e la logistica, un messaggio forte. Il fatto che ieri e oggi abbia partecipato una componente così forte del governo, ci dà l’opportunità di pensare che questa manifestazione farà ancora di più. L’anno scorso abbiamo destinato circa 100mila euro alle onlus, mi auguro che quella cifra possa crescere in maniera importante. Le associazioni crescono anche grazie ai contributi che stiamo dando. Tutto questo ci rende più forti, loro non hanno la nostra fortuna di vivere in contesti privilegiati senza nessun tipo di problema, quindi mi auguro che possa aumentare in modo importante, è un bellissimo messaggio. Il bene si fa e poi non si racconta, diceva mio nonno, ma oggi è diverso, ci vogliono sani esempi, quando uno fa del bene con generosità d’animo dà un esempio, poi c’è anche la possibilità che venga emulato. Sono convinto che faremo una grande fiera».
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