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Assemblea ALIS - Tajani: L’Italia sarà protagonista della crescita dei traffici nel Mediterraneo

30/11/2022

All’Assemblea ALIS e Stati Generali del trasporto e della logistica di Roma, Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri ha parlato dello scenario internazionale: «Questo appuntamento rappresenta un’importante occasione di incontro tra operatori del trasporto e della logistica, filiera strategiche anche considerata la collocazione dell’Italia al centro del Mediterraneo. Pur non potendo essere con voi per impegni istituzionali tengo a esprimere la vicinanza della Farnesina. Siamo tutti consapevoli dell’impatto della situazione internazionale sulla logistica, le crisi degli ultimi anni hanno avuto un impatto sulle catene di approvvigionamento. La pandemia in particolare ha impattato sul trasporto via mare, portando anche a un aumento dei costi. Grazie alla resilienza delle nostre imprese la ripartenza ha interessato tutti i settori, da quello marittimo fino a quello aereo, trainato dall’export: nel 2021 86 miliardi di euro di fatturato, con una crescita del 3,5% rispetto al 2020. Purtroppo l’aggressione della Russia all’Ucraina ha aggiunto elementi di incertezza, con il rincaro dei beni energetici. Su questo sfondo emerge con forza la necessità di riadattare le catene del valore su base regionale, e di riportarne alcune sul Mediterraneo. L’Italia è leader nel trasporto marittimo nel Mediterraneo, e ci sono ulteriori margini di crescita: i nostri porti potranno aumentare l’importanza strategica nell’ambito delle nuove relazioni. I piani di investimento europei mirano a un nuovo partenariato con i paesi della sponda sud del Mediterraneo, e l’Italia ha un ruolo importante. La strategia global gateway Ue mira a rafforzare i trasporti anche in campo energetico. Vogliamo che il paese giochi un ruolo da protagonista con una strategia che coniughi sostegno alla crescita e rafforzamento del partenariato mediterraneo. Inoltre grazie al Pnrr potremo rafforzare le infrastrutture: 630 milioni di euro sono per collegare le zone economiche speciali, 270 milioni per la modernizzazione delle strutture portuali. L’obiettivo è rendere più verdi i porti e decarbonizzare il trasporto marittimo. Sfide che interessano direttamente il trasporto e la logistica, e che riguardano il Mediterraneo. Il ministero lavora con determinazione verso questi obiettivi, a Bruxelles e in tutte le sedi istituzionali».
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