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Assemblea ALIS - Tranchino: Per attrarre investitori far funzionare leggi su semplificazione

30/11/2022

"Quando si parla di riforme e di semplificazione dal punto di vista prettamente giuridico si cade nell'errore di non valutare, attraverso una ricognizione, cosa si già è fatto sulla base dei provvedimenti normativi adottati. Si parla spesso di transizione energetica e poi i procedimenti amministrativi in un settore strategico come quello dell'offshore eolico - che è a distanza dalla costa e non ha un impatto dal punto di vista del paesaggio - finiscono osteggiati in modo irragionevole da certa opposizione delle istanze locali. In questo modo sarà difficile attrarre investitori esteri in Italia". A dirlo Eugenio Tranchino, managing partner Watson Farley & Williams, intervenuto oggi all'assemblea ALIS in corso a Roma. "Le norme del Testo Unico ambientale sono state semplificate - ha aggiunto -, i termini ridotti, ma vi sono certi incisi, tipo la formula 'salvo diverse disposizioni o richiesta da parte dell'autorità competente', che andrebbero rivisti, perché danno poi la possibilità all'autorità amministrativa procedente di poter portare i procedimenti alle calende greche senza dei ritorni significativi per le iniziative sul territorio". In conclusione di lavori, Tranchino si è ancora soffermato sul rapporto con gli investitori esteri, con un passaggio sul cambio di denominazione dei ministeri in Italia, "quello del Mite ha cambiato nome negli ultimi 6 anni 10 volte e questo viene percepito dagli operatori internazionali come sintomo di instabilità".
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