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Assemblea ALIS - Zeno D'Agostino: Il cambiamento climatico avvantaggia il Mediterraneo

30/11/2022

“L’Europa viene approcciata da Sud per i grandi traffici mercantili sempre di più e non è un caso. Come non è un caso che noi a Trieste abbiamo investimenti tedeschi, olandesi e belgi”, dice Zeno D’Agostino, presidente dell’Espo e dell’Autorità portuale dell’Adriatico Orientale, intervendo alla tavola rotonda sugli investimenti per lo sviluppo. “Anversa, Rotterdam e Amburgo sono porti fluviali – sottolinea - svantaggiati dal cambiamento climatico. Oggi Rotterdam è meno capace di distribuire prodotti su chiatta d’estate – spiega - Da qui a dieci anni cosa succederà a un porto come Amburgo, a 100 km da mare? A Trieste abbiamo un record importante dal punto di vista dello sviluppo intermodale. Abbiamo un picco di domanda durante estate perché le chiatte nordeuropee trasportano ¼ di capacità invernale. Il mondo è in evoluzione, certe politiche ambientali danneggiano le navi che nel deep sea hanno un tragitto più lungo e ci si sta rendendo conto che passando da Sud si arriva prima, e quindi la quota di traffico del Mediterraneo e dell’Italia cresce. Tutte queste cose ci fanno capire su cosa dobbiamo ragionare di più: spazi, logistica, piattaforme industriali per reshoring e friend shoring. E poi le Zes: nel nostro caso il portofranco che dà vantaggi fiscali e doganali che permettono alla manifattura di venire nel nostro ambito. Il vero tema della semplificazione, a prescindere dagli elementi normativi, non ci deve essere solo nell’approccio al mercato ma anche nella distribuzione dei poteri oggi spesso troppo frammentati, che impongono a operatori e investitori di fare il giro delle sette chiese… A Trieste questa cosa è stata risolta perché chi viene entra in un unico ufficio e incontra tutti gli interlocutori, e questo i global player lo apprezzano perché non ti chiedono più la banchina ma tutti i servizi connessi. C’è poi il tema della capacità di investimento di lungo periodo e su questo dal Nord Europa dobbiamo imparare molto, come Germania Belgio e Olanda hanno fatto”.
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