CargoBeamer testa con successo il primo treno per il trasporto non accompagnato di semirimorchi

Il servizio collega il porto di Marsiglia al terminal dell’azienda tedesca a Calais, garantendo una importante riduzione di emissioni di CO2 Un nuovo passo nella direzione della decarbonizzazione dei trasporti è stato segnato. Il Gruppo CargoBeamer, all’avanguardia nel settore della fornitura di servizi logistici nell’intermodale, ha infatti sperimentato con successo la prima linea ferroviaria per il trasporto non accompagnato di semirimorchi con e senza gru. Il treno ha coperto la tratta dal porto di Marsiglia Fos al terminal di CargoBeamer a Calais, consentendo di movimentare 28 unità su rotaia anziché su strada, garantendo così un servizio più sostenibile a livello ambientale. In questo modo ogni unità di carico ha ridotto la propria impronta di CO2 di circa il 90% e, complessivamente, sono state abbattute 30,8 tonnellate di emissioni di carbonio. Il successo del test è di fondamentale importanza per CargoBeamer, che ha la sua sede centrale nella città tedesca di Lipsia, perché l’azienda è impegnata nel più vasto progetto che mira a realizzare una rete europea di efficienti terminal, collegati a orari fissi con treni composti da un massimo di 36 vagoni. Il che produrrebbe il risultato di un trasporto ferroviario a zero emissioni per centinaia di migliaia di semirimorchi all'anno. Tim Krasowka, amministratore delegato delle operazioni intermodali di CargoBeamer, commentando la notizia si è detto “lieto di constatare il completamento con successo del nostro primo treno di prova tra Marsiglia e Calais. Con il porto di Marsiglia Fos abbiamo collegato per la prima volta un luogo cruciale per le catene di approvvigionamento internazionali al trasporto non accompagnato di semirimorchi su rotaia. Considerando la rapida crescita dei volumi dei porti e dell'attività intermodale in Francia, non vediamo l'ora di esplorare le possibilità di aprire un'altra corsia CargoBeamer in quest'area”. Anche il presidente del porto di Marsiglia, Hervé Martel, ha voluto sottolineare quanto “questo nuovo progetto avviato da CargoBeamer” aiuti “il porto a posizionarsi come uno dei principali hub RoRo dell'area del Mediterraneo. Questa soluzione road to rail contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, il che rientra in quello che è un’asse portante della strategia del porto. Ci auguriamo che questo treno ne porti molti altri”. Fonte: (https://www.ship2shore.it/)