Confindustria: incentivare la capacità produttiva delle tecnologie green

“La politica di incentivi non deve essere solo a sostegno della domanda interna che spesso si è rivolta solo a beneficio di produzioni a basso costo extra UE ma deve favorire lo sviluppo di una capacità produttiva, cioè filiere strategiche in grado di intercettare la domanda di nuove tecnologie green. Ma questo richiede anche una capacità di lettura strategica da parte nostra per valorizzare la leadership tecnologica di molti settori manifatturieri”. Lo ha affermato Aurelio Regina, Presidente del Gruppo Tecnico Energia, Confindustria nell’ambito del Rapporto La competitività nelle tecnologie verdi, una nuova politica industriale per le imprese italiane, che vuole riportare il punto di vista delle aziende del settore riguardo la possibilità di localizzare - o in alcuni casi rilocalizzare - in Italia la catena del valore delle tecnologie rinnovabili, portando all’attenzione delle istituzioni la posizione di alcuni tra i principali operatori dei diversi settori industriali delle filiere del rinnovabile, riportando le loro istanze e le loro proposte. L’Indagine è stata condotta da Confindustria e Deloitte su un campione di aziende selezionate in quanto leader di settore, e aderenti alle Federazioni Elettricità Futura, Anie e Anima.