Trasporti e logistica

Firmato da Grimaldi e Minoan l’acquisto del 67% dell’Autorità portuale di Igoumenitsa

21/3/2023

Il gruppo armatoriale italiano ha pagato 84 milioni di euro e promette nuovi investimenti, traffici e sviluppo del turismo Hellenic Republic Asset Development Fund (Hradf), società parte di Growthfund – Fondo nazionale greco, ha annunciato che oggi, martedì 21 marzo 2023, ha avuto luogo la firma del contratto di acquisto di una quota di maggioranza del 67% del capitale sociale dell’Autorità portuale di Igoumenitsa per un prezzo pari a 84,17 milioni di euro da parte della joint venture formata da Grimaldi Euromed, Minona Lines e Investment Construction Commercial and Industrial S.A. (Ekev S.A.). Alla cerimonia di firma, tenutasi presso la sede di Hradf, hanno preso parte, tra gli altri, il Ministro delle Finanze, Christos Staikouras, il Ministro degli Affari Marittimi e della Politica Insulare, Ioannis Plakiotakis, il Segretario Generale della Politica Portuale e degli Investimenti Marittimi, Evangelos Kyriazopoulos, l’Amministratore Delegato di HRADF, Dimitris Politis, il Presidente e Amministratore Delegato di Grimaldi Euromed, Emanuele Grimaldi, l’amministratore delegato di Growthfund, Grigoris Dimitriadis, il direttore commerciale Corporate Short Sea del Gruppo Grimaldi, Guido Grimaldi, l’amministratore delegato di Minoan Lines, Loukas Sigalas, il presidente e amministratore delegato di Ekev S.A., Athanasios Koulouris, il presidente e amministratore delegato della Igoumenitsa Port Holding Company S.A., Paul Kyprianou, l’amministratore delegato di Ipa S.A., Athanasios Porfyris, il deputato di Thesprotia, Vasileios Giogiakas, il sindaco di Igoumenitsa, Ioannis Lolos e il sindaco di Filiates, Spyridon Pappas. La firma dell’accordo di acquisto delle azioni avverrà dopo l’approvazione della Corte dei Conti, mentre è imminente la ratifica dell’accordo di concessione tra lo Stato greco e la Ipa S.A. da parte del Parlamento greco. Il Ministro delle Finanze, Christos Staikouras, dopo la firma dell’accordo ha dichiarato: “Spero che l’accordo di oggi contribuisca alla piena realizzazione del potenziale e della posizione competitiva del porto di Igoumenitsa. Con questo investimento, non solo otteniamo un significativo ritorno finanziario, ma si prevede anche che il porto di Igoumenitsa si affermerà come porto internazionale”. Il Ministro degli Affari Marittimi e della Politica Insulare, Ioannis Plakiotakis, ha affermato: “La firma dell’accordo di acquisto delle azioni segna un’altra importante pietra miliare nel corso dell’attuazione del piano strategico del Governo di Nea Dimokratia per lo sviluppo dei porti del nostro Paese, a beneficio dell’economia greca e delle comunità locali”. Per il porto di Igoumenitsa inizia oggi un’era di investimenti, sviluppo e potenziamento. Questo percorso porta al rafforzamento dell’impronta economica del porto, a nuovi posti di lavoro, all’aumento del traffico commerciale e passeggeri e infine a molteplici benefici per l’economia e la società della città di Igoumenitsa e della regione in generale”. Queste invece le parole del presidente e amministratore delegato di Grimaldi Euromed, Emanuele Grimaldi: “Siamo pronti e particolarmente orgogliosi di iniziare una nuova pagina nella storia dell’Autorità Portuale di Igoumenitsa. Il nostro obiettivo generale è far sì che il porto di Igoumenitsa esprima tutto il suo potenziale a beneficio di tutti i suoi stakeholder, dagli operatori marittimi, dei trasporti e del turismo alla comunità locale. I nostri investimenti faciliteranno la crescita del porto e, allo stesso tempo, lo sviluppo delle principali rotte commerciali europee, di cui Igoumenitsa rappresenta la porta principale. Nel frattempo, confermeremo il nostro consueto impegno nel fornire servizi di linea frequenti ed efficienti dedicati al trasporto di merci e passeggeri tra Igoumenitsa e la costa adriatica italiana, essenziali per il traffico tra Grecia, Italia, Turchia e l’intera penisola balcanica. Nel complesso, il potenziamento dei servizi a Igoumenitsa si tradurrà in più turismo, più flussi commerciali, più imprese locali, più posti di lavoro”.
Allegato