Trasporti e logistica

Grimaldi e D’Agostino: “Dobbiamo lavorare per una pace rapida in Europa e nel Mediterraneo”

29/11/2023

Intervistati dal direttore Teodoro Chiarelli, il numero uno di Grimaldi e il presidente dell’adsp di Trieste concordano sulla necessità di comprendere il momento storico in ottica geopolitica. “Dobbiamo capire che non esiste un solo modello di governo, e non esiste una sola idea di mondo”. Le parole di Emanuele Grimaldi sono chiare, quando, intervistato dal direttore di Shipmag Teodoro Chiarelli, sottolinea i rischi italiani nell’attuale quadro politico internazionale. Insieme a lui, sul palco dell’Osservatorio sulla Portualità, concorda Zeno D’Agostino, presidente dell’adsp di Trieste e numero uno di ESPO. “Durante la guerra fredda si fronteggiavano due idee differenti e distanti, certo. Ma una cosa che mi colpiva era la totale differenza di innovare. Se negli Stati Uniti i grattacieli erano emblema della concorrenza, del capitalismo e della capacità di costruzione, l’Unione Sovietica non era mai riuscita nello stesso intento. Traslando il discorso a oggi, vediamo quanti e quali grattacieli sta costruendo la Cina”, rimarca D’Agostino. Pubblico e privato, nord e sud. Ma l’idea è comune tra i due: è fondamentale capire che la maggioranza della popolazione mondiale non concorda sui nostri principi politici o di base, e quindi smetterla di voler imporre modelli e standard a ogni singola realtà. “I rischi per il nostro paese sono reali”, afferma ancora Grimaldi, “e il Mediterraneo è pieno di navi da guerra e di unità militari. Un brutto segnale, che ci dovrebbe dare la spinta a lavorare tutti insieme per una pace stabile e duratura, ricollegando le nazioni e promuovendo il commercio internazionale, vera leva di sviluppo”. Fonte:(ShipMag)
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