Trasporti e logistica

Intermodalità e digitalizzazione per una Europa green

27/11/2023

Guido Grimaldi. presidente di Alis, spiega l'istituzione della Commissione Digitalizzazione e Tecnologie per trasporto e logistica sostenibili. Sette anni da record. Lo scorso 17 ottobre, in concomitanza con il compleanno di ALIS si è tenuto a Roma il Consiglio direttivo dell'associazione. Un'occasione per i soci per fare un bilancio dei cambiamenti del mercato e per guardare alle sfide future. "La nostra Associazione - spiega Guido Grimaldi, presidente dí Alis - ha fatto enormi progressi nella promozione dello sviluppo sostenibile dei trasporti, della logistica e di tutti i servizi connessi a una catena di valore realmente strategica per il nostro Paese e per l'Europa". Un'Europa in cui i temi su intermodalità, formazione e digitalizzazione si sposano con quelli dell'attenzione all'ambiente. Non un caso, visto che ALIS, oltre a dare il benvenuto a nuovi soci, ha presentato il suo primo bilancio di sostenibilità, realizzato grazie al supporto del socio consigliere Grant Thornton. "Una novità nel panorama associativo e dimostra ancora una volta, con dati ed elementi certificati, Il forte impegno che tutta la nostra Associazione e tutte le realtà associate promuovono nei confronti dei criteri Esg - dice Grimaldi - È un grande orgoglio per noi. perché da sempre abbiamo ritenuto la sostenibilità ambientale, sociale ed economica al centro dell'agenda associativa. Inoltre, abbiamo istituito la nuova Commissione Digitalizzazione e Tecnologie per trasporto e logistica sostenibili, affidandone la presidenza a Vodafone, che è leader nel settore e contribuirà quindi ad approfondire e far conoscere ì numerosi vantaggi della trasformazione digitale verso una supply chain sempre più efficiente e sostenibile". Digitalizzazione e sostenibilità per un futuro più smart e più green a cui approcciarsi però con la giusta cautela. "Di certo incentivi come il Sea Modal Shift, che incoraggia l'intermodalità marittima per le annualità dal 2022 al 2026, in continuità con il Marebonus, sono un segnale positivo". Ma restano le preoccupazioni per l'entrata in vigore nell'anno che inizierà di qui a breve, il 2024, del sistema di tassazione Eu Ets per il solo trasporto marittimo. "Ciò potrebbe determinare un rischio di back shift modale e, soprattutto, una distorsione della concorrenza modale, in quanto applicato alla sola modalità marittima". Un tema su cui Alis ha espresso sin da subito la propria opinione contraria. 'Chiedendo - spiega Grimaldi - almeno l'esenzione da tale tassazione per le linee di Autostrade del Mare e di Cabotaggio insulare, e siamo lieti che oggi ci sia una posizione unanime da parte di tutte le associazioni e gli operatori del comparto. Ricordiamo inoltre che si tratta di una tassa regionale che andrebbe a colpire solo i17,5% delle emissioni globali del trasporto marittimo". L'auspicio segue la proposta del presidente dell'International Chamber of Shipping, Emanuele Grimaldi. "Creare un fondo globale che si alimenta attraverso una fee su tutte le emissioni prodotte a livello mondiale, (creando così) un fondo di ricerca e sviluppo "Fund & Reward" dal quale poi si possono attingere le risorse per lo sviluppo di nuove tecnologie. ma soprattutto per i nuovi carburanti che saranno sempre più costosi e per premiare gli armatori che si sono impegnati e hanno investito prima in nuove tecnologie". Temi centrali anche dell'appuntamento a Roma dei 14 e 15 novembre per l'Assemblea Generale Alis e Stati Generali del trasporto e della logistica e della terza edizione del Let Expo - Logistics Eco Transport, che si terrà a Verona dal 12 al 15 marzo 2024
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