Economia

Intesa Sanpaolo sostiene con 5 miliardi di euro il rilancio dell’economia marittima

9/1/2023

Intesa Sanpaolo sostiene il rilancio dell’economa marittima con un nuovo piano di valorizzazione delle Zone Economiche Speciali (ZES) istituite nel Mezzogiorno e delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) in fase di realizzazione nel Centro Nord, che prevede: un plafond di €5 miliardi dedicato agli insediamenti produttivi e alle opere di adeguamento infrastrutturale; un roadshow internazionale per attrarre capitali dall’estero; un programma di attività di reshoring; e, per le imprese che investiranno all’interno di ZES e ZLS, una linea di finanziamento ad hoc che riconosce un’agevolazione sul tasso d’interesse. Queste aree sono potenzialmente strategiche per la crescita dell’economia marittima e hanno l’obiettivo di creare sinergie tra il sistema logistico-portuale e l’industria manifatturiera per favorire nuovi investimenti, attraverso incentivi fiscali e amministrativi. “Il ruolo che Intesa Sanpaolo sta svolgendo, a proposito delle Zone Economiche Speciali e delle Zone Logistiche Semplificate, è quello di motore dello sviluppo economico, un ruolo che svolgiamo rispetto a tutte le attività nelle quali si esplicano il saper fare e la capacità innovativa delle imprese italiane." “Il Mediterraneo rappresenta l’1% dei mari della terra, ma vi transitano il 20% del traffico marittimo mondiale e il 27% dei servizi di linea container." “Nell’ambito di una globalizzazione in evoluzione, ma non in declino, tendono a consolidarsi sistemi regionali ampi, e tra questi il Mediterraneo è già particolarmente sviluppato, e con spiccate prospettive di ulteriore crescita.” Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo. Secondo un’analisi di Srm – Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo: nelle Free Zone si registra una crescita dell’export fino al 4% e un aumento del traffico di container capace di raggiungere l’8,4% il ruolo del Mediterraneo è strategico: intercetta il 20% del traffico marittimo globale e gestisce il 27% delle rotte commerciali di container quest’area continuerà a crescere nel periodo 2021-2026 e diventerà la seconda nel mondo (dopo la Cina) a registrare i maggiori tassi di incremento del traffico portuale Inoltre, la congiuntura internazionale sta accelerando il processo di “regionalizzazione della globalizzazione” nel Mediterraneo, determinando un aumento dei traffici marittimi circoscritto in specifiche zone con rotte di breve-medio raggio: un’opportunità per l’Italia che in quest’area è leader per movimentazione in Short Sea Shipping con 244 milioni di tonnellate gestite e una quota di mercato del 38%. Intesa Sanpaolo partecipa attivamente alla promozione delle ZES meridionali dal 2017: aveva già reso disponibile un primo plafond di €1,5 miliardi -cui ora si aggiungono altri €5 miliardi -, ha organizzato specifiche missioni all’estero per coinvolgere investitori internazionali, e ha creato un desk specializzato per gli imprenditori. Ha inoltre siglato accordi di collaborazione con le Autorità di Sistema Portuale (Puglia, Trieste e Venezia) e con i Commissari Straordinari delle ZES (Campania, Sicilia, Abruzzo).
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