A LETExpo – Logistics Eco Transport, interviene Mario Mattioli, presidente Confitarma, approfondendo il monito “To be green seak blu”: “Blu economy è tutto ciò che è connesso con il mare. Basti pensare che durante un anno il 90% delle merci viaggia via mare, rappresentando 14 mila miliardi di valore economico. È un’infrastruttura liquida da preservare nel miglior modo possibile. È un settore difficile da abbattere, i maggiori problemi sono le distanze e la mancanza di punti di approvvigionamento. Dal 2008 al 2018 sono state percorse il 40% in più di miglia ma sono state ridotte le emissioni in atmosfera del 10%. Abbiamo fatto investimenti sia per l’utilizzo del gas naturale liquefatto sulle navi, sia per pulire i fumi delle emissioni e per una flotta che utilizzi batterie che si ricaricano durante il moto della nave, sempre a emissioni zero. Stiamo inoltre sperimentando dei carburanti bio a minor impatto con l’ammoniaca e l’utilizzo dell’idrogeno. Il mare diventerà sempre più il polmone degli scambi internazionali, con una regionalizzazione dei rapporti. La prospettiva è continuare su questa strada, un settore da 250 milioni di carburante a livello mondiale. Sostituirlo con prodotti alternativi è difficile. Bisogna andare incontro a un periodo transitorio. Dipendiamo il 40% dalla Russia come gassificatori, negli ultimi mesi dobbiamo trovare un nuovo riapprovvigionamento. Pianificare è fondamentale”.
