Sostenibilità

Piano transizione 5.0, Urso: investimenti incentivati fino al 40 per cento il doppio dell'attuale incentivo

26/12/2023

Piano transizione 5.0, Urso: "Tra le risorse che mettiamo in campo e la riduzione del tasso di interesse che si prospetta pensiamo che nei prossimi due anni possa concretizzarsi una ripresa significativa degli investimenti, avvantaggiati anche dalle riforme significative che abbiamo realizzato, per esempio la fast track per gli investitori stranieri". Lo ha detto al "Sole 24 Ore" il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, che dissente dalla lettura di una legge di Bilancio avara per le imprese e preannuncia i dettagli del piano Transizione 5.0 e della nuova tornata degli eco-bonus per le auto che andranno da 1.500 a 11 mila euro. In attesa del nuovi crediti d'imposta c'è il rischio che le aziende sospendano gli investimenti in innovazione digitale: "Inseriremo il nuovo piano nel decreto Pnrr di gennaio. Si tratta di un cambiamento di paradigma, che supera la logica del mero acquisto di macchinari e premia un processo di efficientamento energetico, integrando la transizione digitale con quella green. Gli incentivi 4.0 resteranno in vigore ma per gli investitori che saranno in grado di certificare anche un determinato risparmio energetico, almeno del 3 per cento a livello di impresa o del 5 per il processo produttivo interessato, ci sarà il passaggio ad aliquote più generose in base al livello di efficienza". "Fino al 40 per cento - aggiunge Urso -, il doppio dell'attuale incentivo. E con un limite agli investimenti agevolabili che portiamo da 20 a 50 milioni. Riammettiamo, entro il 10 per cento dell'investimento agevolabile, anche le spese per la formazione, perché oltre alle macchine serve chi è in grado di farle funzionare". Si può fare rispettando i criteri di concorrenza Ue: "Sì, perché quello che intendiamo fare è sfruttare la norma appena inserita nel decreto energia in base alla quale l'Enea realizzerà un registro con tre classi di prestazione energetica degli impianti fotovoltaici. Il piano Transizione 5.0 si limiterà a premiare con maggiore intensità gli investimenti su impianti della prima classe, in cui si concentrano soprattutto l'offerta di produttori europei e italiani tra questi, penso ad esempio alla tecnologia sviluppata dall'Enel a Catania. Dobbiamo sviluppare la nostra filiera nazionale".
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