Pichetto: disaccoppiare il prezzo del gas su base Ue per liberare le rinnovabili

Sulla riforma del mercato europeo dell’energia, “il negoziato tecnico è in corso con l’attuale presidenza di turno svedese e vediamo se si andrà a chiudere nella tornata a guida spagnola, perché ci sono diversi dettagli che vanno concordati. Il percorso però è quello e l’Italia lo condivide pienamente. Stiamo anche programmando il Repower-Eu, con cui interverremo in modo massiccio sulla parte elettrica strutturale”. Lo ha detto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto, partecipando all’incontro “L’energia per l’Italia e per l’Ue: le fonti e le regole del mercato energetico” di GEA Withub. “Il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’energia – ha chiarito Pichetto - va fatto su un binario europeo: dobbiamo farlo non per mettere un tappo, ma per liberare le rinnovabili. Così possiamo ribaltare il rapporto al 2035 tra fossile ed energie alternative”. Nel panel dedicato alla riduzione degli shock energetici su cittadini e imprese, il titolare dell’Ambiente ha ricordato che l’Italia “si è risvegliata dopo lo shock energetico, col gas a 340 euro e con la necessità di lasciare l’acquisto di metano russo”. “In un Paese con il 50% di energia elettrica prodotta dal gas – ha aggiunto Pichetto – abbiamo cominciato a diversificare le fonti, con le pipeline e i rigassificatori: quello di Piombino entrato in esercizio, poi Ravenna e gli altri”. Pichetto ha ricordato anche il ruolo del “price cap”, messo contro la speculazione come fosse “una sospensione del titolo per eccesso di rialzo”. Per l’autunno, ha aggiunto il Ministro, “gli stoccaggi sono pieni e tutto fa prevedere che il sistema tenga”. Nel corso della cerimonia di premiazione della prima annualità del progetto educativo GEA “idee per il futuro”, il Ministro ha ricordato anche che “è nostro dovere trasmettere conoscenza, creare una consapevolezza e una sensibilità” nei confronti dell’ambiente. “Nei giovani – ha concluso Pichetto – c’è coscienza, ma serve anche quell’approfondimento che porta ad avere capacità di elaborazione”.