Trasporti e logistica

Più di 400 marittimi bloccati in Ucraina. Grimaldi (ICS): “Stiamo trattando il problema con l’IMO”

20/9/2022

All’inizio del conflitto, alla fine di febbraio, circa 2.000 marittimi provenienti da tutto il mondo erano bloccati su 94 navi nei porti ucraini Kiev – Circa 82 navi con 418 marittimi a bordo rimangono bloccate nei porti ucraini nonostante l’apertura del corridoio marittimo sostenuto dalle Nazioni Unite per il trasporto di grano. Lo hanno affermato funzionari dell’industria marittima ucraina. L’accordo raggiunto a luglio per creare una rotta marittima libera riguardava solo navi portarinfuse attorno a tre porti ucraini per il trasporto di grano. Ma decine di altre navi, comprese le petroliere, non hanno accesso al “corridoio” e sono in attesa di approvazione per partire. Secondo un’analisi dell’International Chamber of Shipping (ICS), sei navi sono riuscite a lasciare l’Ucraina prima che il corridoio fosse annunciato a luglio. “Il corridoio è stato costruito solo allo scopo di trasportare il grano”, ha detto in conferenza stampa il presidente dell’ICS Emanuele Grimaldi. All’inizio del conflitto, alla fine di febbraio, circa 2.000 marittimi provenienti da tutto il mondo erano bloccati su 94 navi nei porti ucraini. Grimaldi ha annunciato che l’ICS, che rappresenta oltre l’80% della flotta mercantile mondiale, ha discusso questa settimana con l’organismo marittimo delle Nazioni Unite, l’Organizzazione marittima internazionale (IMO) per accelerare le pratiche. Fonte:( https://www.shipmag.it/)
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