Economia

Povertà energetica: l’81% degli italiani teme le spese del prossimo futuro

5/6/2023

Poli-crisi: così Ipsos ha battezzato il periodo che stiamo vivendo, segnato da una concatenazione di crisi diverse, dall’emergenza Covid-19, al conflitto russo-ucraino, all’impennata inflazionistica, con un drammatico impatto emotivo, economico e sociale. L’81% degli italiani teme di non riuscire ad affrontare le spese nel prossimo futuro. Per la metà degli italiani (52%) potrebbe essere difficile o persino impossibile sostenere una spesa imprevista; uno su tre (30%) teme la prospettiva di spese importanti, come il cambio di un elettrodomestico; uno su quattro (27%) è preoccupato di non riuscire a pagare le bollette delle utenze domestiche. Questi i dati Ipsos presentati a Roma alla quarta Plenaria del Manifesto "Insieme per contrastare la povertà energetica", che fa il punto sulla situazione della povertà energetica in Italia. Durante l’evento, che ha visto la partecipazione di Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Lucia Albano, Sottosegretaria all’Economia e alle Finanze, sono stati presentati anche nuovi firmatari e nuovi progetti per aiutare chi vive in condizioni di povertà energetica. “L’ultimo triennio sta presentando delle sfide decisamente difficili per il nostro tessuto sociale. Il susseguirsi di crisi sistemiche ha intaccato pesantemente il potere d’acquisto degli italiani e reso più fragili coloro che non godevano di condizioni favorevoli. Questo ha portato all’emersione di nuove forme di povertà, tra le quali quella energetica.” Questo il commento del Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci. “Il Governo ne è consapevole e, sin da subito, non ha fatto mancare interventi utili ad alleviare gli effetti del caro energia, come testimonia anche la proroga e il rafforzamento del bonus sociale e la riduzione dell’IVA sul gas. Si tratta di interventi doverosi, non risolutivi, ma che permettono a milioni di italiani di poter affrontare meglio la contingenza negativa. Per me, come Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il contrasto alla povertà e la promozione dell’inclusione sociale e lavorativa deve passare anche inevitabilmente dalla lotta alla povertà energetica”. “La transizione ecologica ha come obiettivo quello di traghettare la nostra Nazione verso il futuro, guardando sempre avanti, ma è doveroso anche occuparsi di chi, in questa evoluzione, rimane indietro. Non c’è sostenibilità senza l’uomo.” Così ha commentato il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Lucia Albano “Nel contrasto alla povertà energetica, il ruolo che il terzo settore e il mondo della sussidiarietà svolge, con esempi lodevoli come il Banco dell’Energia, è imprescindibile. Tuttavia, è necessario agire su due fronti. Da un lato deve continuare il lavoro per governare i costi dell’energia e mitigare le conseguenze che un’impennata dei costi può avere su famiglie e imprese, dall’altro lato è necessario avviare parallelamente un percorso di educazione all’utilizzo consapevole dell’energia e degli strumenti per poter gestire meglio i propri consumi”
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