Economia

Produzione industriale stabile a settembre rispetto ad agosto

13/11/2023

A settembre il valore dell’indice destagionalizzato della produzione industriale rimane immutato rispetto a quello di agosto, mentre il terzo trimestre dell’anno registra un lieve aumento congiunturale. È quanto comunicato dall’Istat. La dinamica congiunturale mensile è positiva per quasi tutti i settori di attività economica, con l’eccezione dei beni di consumo. In termini tendenziali, al netto degli effetti di calendario, l’indice complessivo è in diminuzione a settembre, come pure quelli relativi ai principali raggruppamenti di industrie, salvo i beni strumentali. Nella media del terzo trimestre l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenta dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali per i beni strumentali (+1,5%), l’energia (+1,1%) e i beni intermedi (+0,8%); viceversa, si osserva una flessione per i beni di consumo (-2,2%). Al netto degli effetti di calendario, a settembre 2023 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 2,0% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 22 di settembre 2023). Si registrano incrementi tendenziali solo per i beni strumentali (+2,6%); calano, invece, l’energia (-0,4%), i beni intermedi (-2,6%) e in misura più marcata i beni di consumo (-6,5%). Tra i settori di attività economica la fabbricazione di mezzi di trasporto presenta un’ampia crescita tendenziale (+11,2%), seguono la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,3%) e la fabbricazione di prodotti chimici (+0,9%). Le flessioni maggiori si registrano nell’industria del legno, della carta e della stampa (-11,6%), nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-10,9%) e nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-4,0%).
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