Sostenibilità

Qualità dell’aria: Pichetto, “individuare set di misure nazionali aggiuntive rispetto ai piani regionali”

16/4/2024

Sulla qualità dell’aria, “dopo un confronto con le amministrazioni regionali, questa mattina si è svolto un incontro tra le amministrazioni centrali coinvolte per individuare un set di misure nazionali aggiuntive rispetto ai piani regionali in grado di garantire il rispetto dei target europei”. È quanto annunciato dal Ministro Gilberto Pichetto, nel corso del “question time” al Senato. Rispondendo a una interrogazione del senatore Marco Croatti, Pichetto ha ricordato che il percorso verso il raggiungimento del rispetto dei valori limite emissivi “è stato già definito da anni con lo stanziamento di importanti risorse finanziarie nazionali e regionali”. Tra queste, il ministro ha citato il fondo per la qualità dell’aria del Bacino Padano, con “uno stanziamento di risorse pari a circa 1,2 miliardi di euro complessivi fino al 2034 e ulteriori 40 milioni di euro all’anno dal 2035 in poi”. “Ad oggi – ha spiegato - sono stati finanziati 27 progetti per oltre 300 milioni di euro, e ulteriori 5 progetti sono in via di definizione”. Un altro fondo di circa 2,2 miliardi di euro complessivi è stato istituito dalla legge di bilancio 2022, per l’attuazione del Programma nazionale di controllo dell’inquinamento atmosferico”, ha concluso Pichetto. A Palazzo Madama il Ministro ha fatto il punto anche sulla Strategia Nazionale per il nucleare sostenibile. “A marzo – ha detto - si è conclusa la prima fase dei lavori della Piattaforma per il Nucleare Sostenibile, durante la quale si è proceduto ad una ricognizione della situazione nazionale e internazionale sul tema”. “Il suo contributo – ha spiegato – sarà contemplato anche nell’aggiornamento del PNIEC, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima”. Nelle tre fasi successive, ha aggiunto Pichetto, rispondendo al senatore Pierantonio Zanettin, “si procederà con l’elaborazione di una roadmap e la definizione di azioni con le relative risorse per incentivare la possibile ripresa dell’utilizzo dell’energia nucleare in Italia attraverso le nuove tecnologie caratterizzate da elevati standard di sicurezza e sostenibilità”, ha detto il titolare dell’Ambiente. Infine, il Ministro si è soffermato sul tema della qualità ambientale delle acque e in particolare, rispondendo al senatore Giorgio Maria Bergesio, sull’attività del Tavolo Tecnico Nazionale sui deflussi ecologici, rinnovato nella giornata di ieri, quale “sede di confronto utile per approfondire i temi correlati ai criteri di ammissibilità delle deroghe temporanee al Deflusso Minimo Vitale e al Deflusso Ecologiche”. “La sfida – ha concluso il Ministro - è agire per l’utilizzo delle acque reflue e sulle vasche di laminazione, che servono in caso di grandi piogge ma anche di siccità”.
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