Economia

Rapporto mensile Abi: prestiti a imprese e famiglie aumentati del 2,8%

16/6/2022

A maggio 2022, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 2,8% rispetto a un anno fa. Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie (calcolati includendo i prestiti cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni, ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni. Ad aprile 2022, per i prestiti alle imprese si registra un aumento dell’1,8% su base annua. A maggio 2022 i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento si mantengono su livelli molto bassi, e registrano le seguenti dinamiche: il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 2,17% (2,16% nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è l’1,13% (1,23% il mese precedente; 5,48% a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è l’1,93% (1,81% il mese precedente, 5,72% a fine 2007). Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) ad aprile 2022 sono 16,7 miliardi di euro, in calo di circa 1,2 miliardi di euro rispetto al mese precedente e inferiori di circa 3,1 miliardi rispetto ad aprile 2021 e di 72,2 rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi). Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è pari allo 0,95% ad aprile 2022, (era 1,15% ad aprile 2021, 1,50% ad aprile 2020 e 4,89% a novembre 2015).
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