Retribuzione di aprile nell’autotrasporto: in busta paga un incremento di 80 euro

Si tratta della terza tranche di una tantum di 230 euro riconosciuta nell'ultimo rinnovo del contratto collettivo. Le precedenti erano state versate a luglio e a ottobre 2021. Si avvicina il 27 del mese. Giorno in cui tendenzialmente viene corrisposta la retribuzione dei dipendenti. Quelli dell’autotrasporto per il mese di aprile avranno una piccola, ma si presume piacevole sorpresa. In quanto ognuna troverà una piccola somma aggiuntiva di 80 euro. Da dove piovono? Si tratta di una parte della una tantum che l’ultimo rinnovo del contratto collettivo riconosceva a tutti i dipendenti per il periodo in cui il precedente contratto era scaduto e il nuovo non era stato ancora sottoscritto. In pratica per il lasso di tempo che va dal 1° gennaio 2020 al 31 maggio 2021. L’importo è da proporzionare in base alla durata del rapporto di lavoro nel periodo di carenza contrattuale e, per il personale part-time, in base al ridotto orario di lavoro. A tal scopo non vengono considerate le frazioni di mese inferiori a 15 giorni, mentre quelle pari o superiori a 15 giorni vengono computate come mese intero. L’importo forfetario non è considerato utile ai fini dei vari istituti contrattuali e nella determinazione del trattamento di fine rapporto. Le precedenti tranche di una tantum sono state riconosciute a luglio 2021 (100 euro) e a ottobre 2021 (50 euro). Quella di aprile sarà la terza e ultima e, come detto, ammonta a 80 euro. Fonte: ( https://www.uominietrasporti.it/)