Valichi alpini, Bonomi sulla frana che ha provocato la chiusura ai veicoli pesanti del Frejus: è un problema annunciato

Valichi alpini, Bonomi: è un problema annunciato, dov'erano quelli che se ne dovevano occupare? Sugli attraversamenti sull'arco alpino "sta succedendo quello che è un classico male italiano. Dopo che dal 2022 ad oggi, e per ogni mese, abbiamo denunciato il problema Monte Bianco che avrebbe avuto ripercussioni non solo per la Val D'Aosta ma per tutto il Nord, arriva la frana" al Frejus "e improvvisamente ci svegliamo e diciamo; cosa succede al Monte Bianco? Ma dov'erano tutti quelli che se ne dovevano occupare in questi mesi? Però, come sempre, serve l'evento catastrofico per accorgersi che avevamo un problema di infrastrutture". Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi nel corso del suo intervento all'evento 'Farete' a Bologna organizzato da Confindustria Emilia. "È importante il Ponte sullo Stretto ma lo sono anche i trafori perché senza connessioni le imprese non riescono a svolgere la loro missione che è quella di creare benessere nei territori", conclude. "Di certo non mi sono annoiato. Sono stato eletto in pieno Covid, poi c'è stato il problema dello choc delle materie prime poi quello energetico, la guerra in Ucraina, la piu grande siccità da 70anni a questa parte, le alluvioni... e potrei andare avanti con un lungo elenco". Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in scadenza di mandato e a breve alla sua ultima assemblea generale da leader di viale dell'Astronomia, mette in fila gli avvenimenti che hanno caratterizzato i quattro anni della sua leadership nel corso del suo intervento all'evento "Farete" organizzato da Confindustria Emilia. E rende onore agli imprenditori, "eroi civili", che in questi anni hanno "fatto cose inimmaginabili a sostegno del Paese".